Le emozioni della città nuova sconfinando nelle altre.
Passeggiando verso Piazza San Venceslao.
Sono tante le visioni in stili diversi ma che presentano una sostanziale unità di concezione.
Occorre guardare con attenzione intorno gli stili.
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Palazzo in stile liberty che riecheggia l'architettura classica.
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Il contemporaneo che si innesta armoniosamente nel passato, riflettendolo nelle sue curve e vetri. Opera dell'architetto Stanislav Fiala.
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Palazzo Narodini con le sue vetrate che riflettono le architetture passate, progettato dall'architetto contemporaneo Stanislav Fiala |
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Palazzo Narodini e sullo sfondo il Museo Nazionale Ceco Narodini su Piazza San Venceslao. |
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Palazzo Narodini con la bellezza delle sue curve nella complessa progettazione dell'architetto Stanislav Fiala
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A Praga si possono vivere emozioni del passato anche sui mezzi pubblici, anche l'atmosfera della ex oltre cortina.
Le motrici tranviarie tipo T3 vennero costruite da Tatra tra il 1960 e il 1999 in oltre 14.000 esemplari, destinate ai paesi del COMECOM, Unione Sovietica in primis. Sono tuttora in servizio su diverse reti tranviarie dell’Europa centro-orientale e nei paesi dell’ex-Unione Sovietica. La vettura T3 si ispirava al modello PCC americano e rimpiazzò il modello T2 degli anni ‘5o. Dal modello T3 furono derivati il modello T4, di larghezza minore, espressamente progettato per le reti della Repubblica Democratica Tedesca e diffuso anche sulle reti a scartamento ridotto da 1000 mm, e il modello articolato K2.
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Praga conserva la sua storia. I tram Tatra T3 in servizio costruiti fra il 1960 ed il 1980 |
E di colpo ci si trova nelle emozioni della grande letteratura a contrasto con l'economia moderna.
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Installazioni che riflettono lo spazio commerciale ed artistico. |
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Galleria commerciale Quadrio, la vista ci confonde fra altri simboli del commercio disegnati in "cielo" e architettura Art Nouveau. |
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Statua rotante di Kafka di David Cerny.
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Entrare dentro le costruzioni per cogliere lo spirito, l'essenza.
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Palac Adria del 1924. L'interno mostra l'Art Nouveau in tutte le sue sfaccettature.
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In una strada laterale di Piazza Venceslao troverete La Galleria di Lucerna.qui.
La galleria Lucerna è una galleria commerciale con un cinema e un grande bar. Non appena si entra in questo passaggio, ti senti trasportato nel tempo dell'Art Nouveau.La Galleria Lucerna è stata per oltre un secolo l'epicentro sociale, culturale e di intrattenimento della città.
Il Palazzo Lucerna a Praga è uno splendido esempio di architettura Art Nouveau, testimone delle trasformazioni e dell'evoluzione culturale della città.
Fu costruito da Vaclav Havel per simboleggiare la storiosa storia di Praga.
Lo stile è riconoscibile per le sue linee filanti, le forme geometriche e gli ornamenti.
L'imponente ingresso è rivestito da un'intricata carpenteria metallica e da disegni Art Nouveau.
Gli anni '20 sono ancora vivi qui e puoi davvero immaginare come fosse una volta qui, anche grazie all'opera di David Cherny.
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Statua del re Venceslao a cavallo morto rovesciato appesa al soffitto del Palazzo Lucerna in stile Art Nouveau di Praga. Creato dall'artista David Cerny. |
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Il Palazzo Lucerna in stile Art Nouveau di Praga. Creato dall'artista David Cerny.
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PIAZZA SAN VENCESLAO.
Piazza Venceslao, è passata dall’essere Mercato dei Cavalli nel 1348 a emblema praghese affermatosi durante la cosiddetta Rinascita Nazionale Ceca a cinque secoli esatti di distanza.
La piazza è conosciuta perché divenuta luogo di memoria il 16 gennaio 1969, quando vi si diede fuoco Jan Palach, studente universitario di filosofia, in segno di protesta contro l'invasione sovietica della Cecoslovacchia del 21 agosto 1968, tesa a mettere fine a quel movimento politico riformista noto con il nome di Primavera di Praga.
La piazza si può definire anomala: in effetti, si tratta di un largo viale di 750 m di lunghezza e con un'area totale di 45.000 m2, luogo abituale di manifestazioni pubbliche, nonché di dimostrazioni di popolo. Si tratta, ad esempio, del luogo dove il 28 ottobre 1918 venne dichiarata l'indipendenza della Cecoslovacchia dall'Impero austro-ungarico.
Per la sua conformazione è spesso chiamata dagli abitanti della città Piccoli Champs-Élysées, per la somiglianza con il celebre boulevard di Parigi. Il nome della piazza deriva dal santo protettore della Repubblica Ceca, San Venceslao, la cui statua equestre, di notevoli dimensioni, domina un lato della piazza.
Sulla piazza sono presenti alcuni edifici importanti quali il Museo nazionale (Národní muzeum) e il Grand Hotel Europa. Sui lati si affacciano, inoltre, due stazioni della metropolitana. Nelle vicinanze del museo vi è la stazione di Muzeum mentre dall'altra parte c'è la stazione di Můstek.
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Particolare del Museo Nazionale Narodini
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La Statua Equestre di San Venceslao in controluce.
Il Museo nazionale di Praga (in ceco Národní muzeum) è un museo ed istituzione culturale ceca. L'edificio principale è situato sul lato sud est di Piazza San Venceslao. Possiede circa 14 milioni di pezzi in varie collezioni di scienze naturali, mineralogia, archeologia, antropologia, numismatica e fu fondato nel 1818 da Kašpar Maria Šternberg. Del sistema museale fanno parte, oltre all'edificio storico di Piazza San Venceslao, il nuovo edificio situato in Vinohradská 1, il Museo Náprstek delle culture asiatiche, africane e americane, il Museo ceco della musica, il Museo Smetana, il museo Dvořák, il Lapidárium (Lapidary), il Museo etnografico – Musaion, Monumento nazionale di Vítkov, il Memoriale Jaroslav Ježek, il Memoriale František Palacký e František Ladislav Rieger ed altri edifici situati in altre località della Repubblica Ceca. Il museo fu fondato nel 1818 dalla "Società dei patrioti amici delle arti", un gruppo di nobili e intellettuali che si era formato già nel 1796 e che voleva dotare anche la capitale boema di un museo, anche per una questione di prestigio con le altre città europee. Fu inaugurato il 15 aprile 1818 come "Museo Patriottico" nel Palazzo Sternberg (il palazzo di proprietà del Conte Sternberg, primo presidente della Società promotrice del museo stesso e appassionato erudito in molte discipline, dalla teologia alla botanica), poi si trasferì in altre sedi messe a disposizione da nobili famiglie, finché per la crescita delle collezioni fu necessaria una grande sede che fu costruita tra il 1885 e il 1891 ed è ancora la sede principale (benché danneggiata dalla seconda guerra mondiale e poi, verso il 1972, dalla costruzione della metropolitana) anche se dopo il 1945 gli vennero affidati in gestione altri monumenti e palazzi, compreso nel 2009 una sede espositiva aggiuntiva (o "nuovo edificio" del museo). L'edificio principale del museo fu progettato in stile neorinascimentale da Josef Schulz, vincitore del concorso di progetti indetto nel 1883 e fu costruito tra il 1885 e il 1891. L'edificio è stato sottoposto ad un lungo restauro - dal 2011 all'agosto 2018 - e dal settembre 2018 è nuovamente aperto al pubblico. Si segnali in particolare la pulitura della facciata che ora ha ripreso l'aspetto originario del 1891 (eliminando la nera patina ossidativa depositatasi dopo decenni di smog ed emissioni). Nella sala del museo che funge da "pantheon" della cultura ceca sono esposti i busti e le statue di artisti, eruditi e scrittori, nonché alcuni dipinti di František Ženíšek, Václav Brožík e Vojtěch Hynais.
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Particolare del Museo Nazionale Narodini |
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Particolare del Museo Nazionale Narodini |
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Particolare del Museo Nazionale Narodini, fontana. |
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Particolare del Museo Nazionale Narodini |
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Nel nuovo palazzo del Museo Nazionale, ex edificio del Parlamento, Vinohrady, Praga, Repubblica Ceca si specchia il vecchio palazzo del Museo Nazionale. |
La stazione centrale di Praga.La stazione di Praga Centrale (in ceco: Praha hlavní nádraží, abbreviato come Praha hl. n.) è la principale e la più grande stazione ferroviaria di Praga, la capitale della Repubblica Ceca. Fu aperta nel 1871 con il nome di stazione Francesco Giuseppe. Durante la Prima Repubblica e dal 1945 al 1953 la stazione si chiamava stazione Wilson (Wilsonovo nádraží) in onore del presidente degli Stati Uniti d'America Woodrow Wilson. Nel parco di fronte alla stazione si trovava una statua di Wilson che fu distrutta durante l'occupazione nazista.
L'attuale edificio secessionista fu realizzato tra il 1901 e il 1909 su progetto dell'architetto ceco Josef Fanta sullo stesso sito della precedente stazione neorinascimentale.
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Galleria adiacente il caffè Fanta della Stazione Centrale di Praga |
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Una finestra colorata della Stazione Centrale di Praga |
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Caffè Fanta nella Stazione Centrale di Praga con il meraviglioso Art Nouveau. |
Più in su sulle colline il Monastero di Strahov.
Il monastero fu fondato all'inizio del XII secolo dal re di Boemia Vladislao II, che lo dedicò all'Assunzione della Beata Vergine Maria e lo affidò all'ordine religioso dei Premostratensi. All'interno dell'abbazia si conservano le spoglie mortali del fondatore dell'ordine, san Norberto di Prémontré.
L'abbazia, che in origine era costruita in stile gotico e rinascimentale, è stata ricostruita tra il 1743 e il 1752 in stile barocco su progetto dell'architetto Anselmo Martino Lurago e l'interno è stato estensivamente decorato alla metà del XVIII secolo.
All'interno del monastero sono ospitati la Biblioteca Strahov, in cui sono conservati molti manoscritti medioevali, carte e grafici, una pinacoteca, che espone dipinti medioevali, e, dal 1953, il museo della letteratura ceca.
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Monastero di Strahov |
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Basilica dell'Assunta del Monastero di Strahov |
Andando liberamente in giro nella Città Vecchia.
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Rivediamo l'Orologio Astronomico in Piazza del Municipio |
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Murales "Il Buon Soldato Svejk." I praghesi non mancano certo del senso dell'ironia, contro ogni militarismo. |
Chiesa si San Nicola nella Città Vecchia.La chiesa di San Nicola (in ceco Kostel svatého Mikuláše) è situata a Praga, nella Città Vecchia, ed è la maggiore della città dopo la Cattedrale di San Vito. Centro di culto principale della confessione nazionale cristiana ussita, non deve essere confusa con l'omonima chiesa situata nel Piccolo Quartiere.
Fin dal XII secolo in questo luogo sorgeva un tempio che aveva il ruolo di chiesa parrocchiale della Città Vecchia fino al XIV secolo, allorché fu portata a termine la chiesa di Santa Maria di Týn.
La chiesa di San Nicola è una delle più antiche della Città Vecchia di Praga, si trova infatti citata nei documenti storici già a partire dal 1273. Nell'originaria chiesa parrocchiale, che si distingueva per una tradizione di grandi predicatori, esercitarono il loro ufficio Jan Milíč da Kroměříž, Matěj da Janov ed altri esponenti dell'hussitismo e della riforma.
La facciata della chiesa era originariamente rivolta verso la piccola piazza chiamata "mercato dei polli" ed era circondata da edifici, demoliti col passare del tempo, quindi la sua attuale collocazione nella piazza della Città Vecchia (in ceco Staroměstské náměstí) influenza negativamente l'effetto visivo finale, dato che la struttura non era stata progettata per una visione a lunga distanza.
Kilián Ignác Dienzenhofer, dovendo reagire allo spazio ristretto che aveva a disposizione, concepì la chiesa come il corpo centrale allungato di una pianta a croce, sormontato da una cupola poggiante su un tamburo ottagonale. La Chiesa di San Nicola è una delle sue migliori realizzazioni e lo spazio interno dell'edificio, creato in modo complesso con uno strano gioco di luci e una pittoresca plasticità, rappresenta uno dei più suggestivi interni sacri praghesi.
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Statua di San Michele in San Nicola della Città Vecchia. |
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Cristo Pantocratore in San Nicola della Città Vecchia. |
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Crocifisso ligneo in San Nicola della Città Vecchia. |
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Pulpito in San Nicola della Città Vecchia. |
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Vista interna in San Nicola della Città Vecchia. |
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Il grande lampadario in San Nicola della Città Vecchia. |
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FacciataSan Nicola della Città Vecchia. |
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Monumento a Jan Hus visto dalla Chiesa di San Nicola della Città Vecchia. |
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Arrivo in Piazza Municipio con vista posteriore torre dell'Orologio. |
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Piazza Municipio con vista Chiesa San Nicola della Città Vecchia. |
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Galleria Nazionale di Palazzo di Praga Kinsky |
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Monumento a Jan Hus di giorno |
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Madonna con Bambino in Piazza Municipio. |
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Bandiera arcobaleno su Torre in Piazza del Municipio. |
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Quadrante Orologio Astronomico. |
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Quadrante laterale Torre dell'Orologio, magari molto usato ma poco ricordato. |
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Monumento a Jan Hus di giorno
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Ritornando alla città ebraica.
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Edificio Art Decò nel quartiere ebraico |
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Edificio Art Nouveau nel quartiere ebraico |
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Torre del Municipio nel quartiere ebraico. Il quadrante il alfabeto ebraico e le lancette girano al contrario come la loro scrittura, rispetto alla nostra. |
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Edificio Art Decò nel quartiere ebraico |
Sempre a zonzo
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Ingresso con ceramiche in via Parigi
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Viste dai ponti sulla Moldava
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Metronomo al posto della statua di Stalin |
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Vista di Mala Strana dalla Moldova con le guglie di San Vito che svettano. |
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Vista di dalla Moldova |