La cultura della mostra di oggetti in vendita, brevissimo racconto.
Olè ... OPS, no è Praga, merce esposta in una catena parigina, Pylones.
Nella copertina è mostrata la Torre dei Libri esposta nella Biblioteca comunale di Praga, ad indicare l'infinità della storia della nostra cultura.Cultura che diventa anche vendita, da sempre.
Vendita di prestigio col mecenatismo e oggetti in vendita per sfamare gli artisti.
A volte non siamo consci della cultura sottintesa alla composizione di come gli oggetti in vendita vengano mostrati per essere attrarre il compratore.
Non solo grandi catene ma anche negozi locali come questo a Borghetto sul Mincio (Valeggio).
Che non sempre è puramente passivo, a volte chi guarda rielabora il contesto che immagina voglia esprimere la mostra.
Oggetti esposti per mostrarsi antichi diventano uno scarno bianco e nero, che "sa" del passato.
Stesso luogo, immagine colta opposta quando si incastona nel contesto antico qualcosa che vuol essere mostrato come esotico ma contemporaneo, quasi new age.
A volte le immagini proposte sono la globalizzazione di quelle che da noi sono grandi carnevalate come Halloween, ma di certo i più giovani si sentiranno trasportati in quella dimensione di cultura straniera anglosassone anche a Bari.
Esistono stereotipi che governano l'omologazione culturale ma anche stereotipi che non ci aiutano a comprendere come l'evoluzione culturale e sociale sia fortemente influenzata anche dai fenomeni di mercati e non sempre è un male.
Ora torniamo però ad una cultura "universale", sempre nella biblioteca comunale di Praga.