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venerdì 6 giugno 2025

Sera, dalla quiete al movimento.

Si spera sempre che qualcuno ricordi i versi di grandi poeti.

Spero qualcuno ricordi quelli stranoti di Foscolo sulla sera, che porta quiete (facendo gli scongiuri, fino a quella eterna e fatale).

O Quasimodo che la figura come succedanea al giorno che si spegne troppo rapidamente.

Molti immaginano la sera come momento di agognata tranquillità e riposo, come suggerisce il ritmo quotidiano della natura.

Molto prima che in altri aspetti, l'uomo ha completamente mutato il senso della sera grazie alla luce artificiale, con cui ha stravolto tutto il suo ecosistema.

Abbiamo guadagnato ore di vita, di veglia e la loro qualità, ma abbiamo trasformato il nostro sentire profondo.

Così questa passeggiata parte da uno sguardo alla finestra e continua con immagini della sera come la intendevamo come riflessione e solitudine per giungere alla sera come conquista di vita allegra e rumorosa, forse perdendo la riflessione ma facendosi trasportare verso un impiego più gestito dall'economia.

La sera come quiete.




 


















La sera come prosecuzione dell'attività del giorno.








La scelta è fra una sera come prosecuzione della vita attiva del giorno ed una sera in cui si parla a bassa voce per recuperare quiete e riposo.

sabato 28 dicembre 2024

Brevi giochi di colori per mezzi di trasporto.

 


Il sogno del viaggio in ampie distese.

Ci rende sensibili ai colori brillanti come sogni, che ci mostrano vicine piazze come assolati e desolati deserti con cavalcature e mezzi meno audaci.


L'illusione procede trasformando il paesaggio anche nel viaggio intrapreso con i mezzi dell'edificio che si mostra a sinistra nella foto precedente.


Così come trasforma mezzi non modernissimi in immagini di un'era proiettata al futuro.


Ci porta anche indietro nel tempo, solleticando immagini di tempi andati rivisti quasi bucolici.



Ammanta i sogni piccoli di un'epoca di ottimismo, in cui il "minimo" faceva immaginare libertà e conquiste.


E nelle luci della notte ci sentiamo tutti grandi esploratori dell'anima e di vite sregolate portati da infernali mezzi oscuri.


Fedeli ci attendono sotto le comode abitazioni, pronti a trasformarsi.


Poi ci restano sfavillanti sogni in ambienti di storia.


E buon anno di sogni.