lunedì 24 marzo 2025

Barocco Praga - Bari


 Un breve racconto per immagini dell'arte barocca a Praga e Bari.

Luoghi: Chiesa di San Giacomo a Praga Chiesa di San Nicola in Mala Strana a Praga Chiesa di San Nicola in Stare Mesto a Praga Piazza della Città Vecchia Praga Basilica di San Nicola Bari Monastero di San Luigi Bisceglie Chiesa di Santa Teresa dei Maschi Bari Museo dei Pigmenti Colorati Bari

venerdì 21 marzo 2025

Andata e ritorno da San Pasquale - Bari.

 


Quartiere composito, San Pasquale a Bari, con le parti quasi in contraddizione fra loro, dalle "officine" della parte più storica e adiacente la ferrovia fino alle moderne aree residenziali.

Un autentico viaggi in epoche e architetture diverse, descriverò qui solo le residenze e attività, senza scrivere del Campus universitario scientifico, il Politecnico e le parti più recenti di un quartiere che si proietta verso le campagne ed i centri limitrofi la città.

Andata e ritorno, quindi partiamo dall'accesso più antico al quartiere per varcare la ferrovia.


Ponte pedonale alla fine di Corso Cavour

Arrivando nel quartiere esistevano molti opifici e aziende storiche, molte delle quali non esistono più.

Ne rimangono solo nella parte storica di Via Re David, popolosa e sviluppata dagli inizi del XX secolo.

Non mancano gli edifici di pregio in stile Liberty all'arrivo.

Edificio Liberty posto all'inizio di Via Re David.

Da qui ci si addentra nella parte densa di popolazione e di attività, che si svolgevano anche all'interno delle corti.








Anche le adiacenti Via Trento e Via dei Mille mantengono lo spirito, mostrando anche forti contrasti fra l'anteguerra ed il moderno.









Merita una menzione il Convitto Cirillo posto nel cuore del quartiere e di rilevante importanza storia.

Il quartiere presenta notevoli variazioni, così, proseguendo per via dei Mille, attraversando anche la moderna via Postiglione si giunge ad un angolo molto più bucolico, con i segni di antiche residenze di campagna. Via Celso Ulpiani.



Via Postiglione











Consentitemi di soffermarmi qui in ricordo di Paola Labriola.


Progetti di futuro.


Lasciamo l'oasi bucolica di via Ulpiani per andare verso la parte più caotica e moderna.



Uno sguardo verso Carrassi ed i recenti fatti di cronaca.





Segni della Storia.

A proposito di storia vorrei ricordare una storia quasi dimenticata.
Uno dei villini della cooperativa "La Postelegrafonica" sopravvissuti. 

In questo libro trovate la loro storia. "Il Villaggio dei Postelegrafonici. “Città giardino” a Bari, a cura di Vincenzo De Robertis, prefazione di Mauro Scionti, Wip Edizioni, Bari"

Andiamo vero la fine percorso con un simbolo del nuovo quartiere "San Pasquale", il trafficatissimo ponte "XX Settembre".



Al punto di partenza.


Prima, però, un invito a percorrere la città con lentezza, sempre dal quartiere San Pasquale "Parco Due Giugno"


Ritorno al punto di partenza dall'altro lato del ponte pedonale.

mercoledì 12 marzo 2025

Linea di demarcazione.

 


Sovrapposizione di luoghi ed incuria per la storia. Il luogo nasce come cinta muraria per realizzare la difesa della città dalle invasioni dal mare in epoca ellenistica (IV secolo a.c.). In epoca imperiale il perimetro ai piedi delle mura vede realizzare un importante asse di collegamento fra Benevento e Brindisi, agli albori del secondo secolo dopo Cristo, la via Appia Traiana.

Gli inizi del XIX secolo vedranno la distruzione delle mura non affacciate sul mare per facilitare la comunicazione fra la città e le terre agricole.

Peggiore sorte è toccata dalla Via Appia Traiana di cui restano pochissimi resti e qualche colonna.

Oggi il luogo è sopratutto un luogo di suggestioni segnando la demarcazione fra la città antica ed il mare, offrendo viste suggestive su entrambi.

Iniziamo la passeggiata dai resti della via Appia Traiana.





Passiamo ora alla vista della strada sulla Muraglia.




Anche dopo una svolta sul colore.












Diamo una sbirciata verso la città vecchia.












Uno sguardo al mare.



Concludiamo con i due bastioni rimasti, quello più ameno detto il Fortino di San Antonio e quello più maestoso e austero di Santa Scolastica.






Si cresce sulle radici della storia.