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mercoledì 28 maggio 2025

La città bianca è ancora bianca?

 

Il tempo cambia molto le cose, le esigenze dei tempi moderni a volte stravolgono l'idea radicata che abbiamo di un luogo.

All'esigenza di preservare la cultura di un luogo si è sostituito la necessità di creare guadagno.

Così luoghi famosi per la serenità cercata diventano un brulicare di turisti.

Cercare la serenità è una delle ragioni principali per cui le case di Ostuni sono dipinte di bianco con calce viva ed Ostuni è detta la città bianca.

Il colore bianco fu scelto per "accecare" i nemici provenienti dal mare per attaccare la città.

Non sappiamo se gli abitanti del Medioevo, che presero la decisione, oggi sarebbero felici dell'invasione turistica a cui oggi assisterebbero.

Chissà se avrebbero preferito continuare ad occuparsi soltanto di olio o avrebbero gradito i proventi del turismo e la prosperità che comportano.

Così questo post sarà composto da tre sezioni: il bianco, i luoghi animati dai turisti ed il colore dell'animazione.

Il Bianco.

















Copertina. Le bianche viuzze come cannocchiale verso il mare.

Luogo di ristoro prelibato.

Vista del bianco dalla finestra di sopra







Come nella metà del secolo scorso. Diceva Luigi Ghirri: "Nothing older under the sun."

I grandi spazi rendono ancor più peculiare la vista

I grandi spazi rendono ancor più peculiare la vista
I luoghi come animati dai turisti.


Botteghe "tipiche"

Botteghe ancora più "tipiche"



Il colore dell'animazione.
Ovvero come i turisti colorano il mondo secondo modelli esterni al luogo.