Ci sono luoghi solitamente destinati a recepire una folla non sempre conscia di ciò che ha intorno.
Ciò può rendere impossibile cogliere la bellezza, siamo attratti dai nostri simili più che dalla bellezza dei luoghi.
Non è un caso che il primo tratto che riconosciamo da bambini è il volto delle persone e delle raffigurazioni, più di ogni altra cosa.
Invece basta cogliere l'occasione di una giornata molto meno calda del periodo, con un taglio di luce assai particolare dato dal sole tagliente, per poter cogliere la bellezza svelata ed emozioni forti.
Così oggi 14 settembre 2024 la temperatura sulla mia città, Bari, è scesa di colpo.
Il quartiere di Torre a Mare, di solito brulicante di folla che gode o patisce il caldo, rimane svuotato in modo quasi surreale, però il sole e le nuvole ci regalano momenti di emozione, disegnano forme, luci, ombre che colgono i sentimenti.
Mentre in cielo altri esseri viventi giungono spinti dalle condizioni metereologiche a regalarci immagini di vita e di libertà.
Ah, i colori ci fanno cogliere delle sensazioni che di solito non godiamo.
Con i colori e le luci, con immagini di forza della natura che si eleva.
Il cielo cerca di spiegarci l'arcano delle luci e delle ombre in modo quasi plastico.
E ritorniamo al mare, le chiacchiere con i giochi dei più fidati amici.
Mentre semplici linee, luci ed ombre ci fanno cogliere disegni spesso trascurati.
Altri esseri viventi si stagliano nel celo qui a riva, sospinti dal tempo ed il primo dal cibo conquistato, immortalato nella foto.
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