venerdì 17 gennaio 2025

Spingere a guardare la città in modo diverso.

 


Iniziò tuttp negli anni '60, un modo diverso di rilanciare immagini non piatte nei colori "naturali".

Simboli che gridavano messaggi nuovi.

Il Porto. Dal lungomare, luogo di rilassanti passeggiate, si può osservare un luogo rilevante della laboriosa Bari. I colori elaborati esaltano la realtà del luogo, sotto un cielo adatto a mostrare i pensieri che possono sorgere.


La città vecchia in uno spettacolo odierno. Corte Colagualano. Cercando di mostrare una nuova visione oltre le solite visioni.

Via Dieta di Bari. Un portone che urla. In un bel palazzo antico, gentile, il portone urla pensieri moderni grazie a dei graffiti.

Un particolare del corpo posteriore della scuola Garibaldi. Altre diverse urla sui muri in altri contesti, più facile da capire la nostalgia di casa. La scuola Garibaldi è stata la mia scuola elementare.

Piazzale Lorusso. Colori e forme della città di sera. Non è in centro, a diverse chilometri di distanza. Ma l'ambiente moderno rafforza i colori e crea emozioni.

Piazzale Lorusso. Un albero verde contro la città. I ​​colori più importanti immersi nei colori brillanti

Piazzale Lorusso. Luci notturne e ombre di auto. Si parte per una notte fantastica?

Piazza Moro. Stazione calda, piazza calda. Sembra "Mezzogiorno di fuoco", ma è la città soleggiata e la stazione.

Sole e cielo in città. Alcuni modi per valorizzare le forme urbane comuni.

Concludiamo con un simbolo della città, il Teatro Margherita "rivisto".

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