venerdì 17 gennaio 2025

Spingere a guardare la città in modo diverso.

 


Iniziò tuttp negli anni '60, un modo diverso di rilanciare immagini non piatte nei colori "naturali".

Simboli che gridavano messaggi nuovi.

Il Porto. Dal lungomare, luogo di rilassanti passeggiate, si può osservare un luogo rilevante della laboriosa Bari. I colori elaborati esaltano la realtà del luogo, sotto un cielo adatto a mostrare i pensieri che possono sorgere.


La città vecchia in uno spettacolo odierno. Corte Colagualano. Cercando di mostrare una nuova visione oltre le solite visioni.

Via Dieta di Bari. Un portone che urla. In un bel palazzo antico, gentile, il portone urla pensieri moderni grazie a dei graffiti.

Un particolare del corpo posteriore della scuola Garibaldi. Altre diverse urla sui muri in altri contesti, più facile da capire la nostalgia di casa. La scuola Garibaldi è stata la mia scuola elementare.

Piazzale Lorusso. Colori e forme della città di sera. Non è in centro, a diverse chilometri di distanza. Ma l'ambiente moderno rafforza i colori e crea emozioni.

Piazzale Lorusso. Un albero verde contro la città. I ​​colori più importanti immersi nei colori brillanti

Piazzale Lorusso. Luci notturne e ombre di auto. Si parte per una notte fantastica?

Piazza Moro. Stazione calda, piazza calda. Sembra "Mezzogiorno di fuoco", ma è la città soleggiata e la stazione.

Sole e cielo in città. Alcuni modi per valorizzare le forme urbane comuni.

Concludiamo con un simbolo della città, il Teatro Margherita "rivisto".

martedì 14 gennaio 2025

L'uomo guarda il mare e la sua ombra.


 Il mare ispira la voglia di scoperta ed ha reso la civiltà mescolabile, ha permesso traffici, ricchezze e crescita delle culture.

Il mare sembra uno spazio vuoto ma spinge l'uomo a raggiungere altri uomini e altri luoghi, a guardare avanti.


Terra e mare vicini sembrano la stessa cosa, non è solitudine.


Ci sono solo piccioni sulla spiaggia? Lontano dalla folla, la Natura conquista il mondo.

Anche d'inverno ci piace migliorare la nostra felicità con il gusto. Il mare e lo street food, ci sono poche cose migliori.

L'uomo che guarda la sua ombra. Sulla spiaggia un uomo osserva la sua ombra, lontano dal porto che mostra i vecchi lavori nel mare e la possibilità di mete lontane.






martedì 7 gennaio 2025

Alberi d'inverno come dita al cielo.

 


Inverno triste e grigio, alberi spogli.

Non è solo un panorama triste, a volte le linee scarne portano alla riflessione, a trovare slanci per andare oltre.

E si passa da un panorama all'altro, da una atmosfera quasi nordica a quella più mediterranea.

Figure scarne con sfondo allegro.



Figure scarne, verso la voglia di guardare dall'alto il mondo.

Figure scarne, quasi drammatiche.

Dita verso l'alto.


Quasi un monumento.

Apparenza quasi natura morta con sfondo sempreverde.

Dita robuste che prendono il cielo.

Macchia mediterranea d'inverno.

Ecco a voi il mediterraneo d'inverno.

Mediterraneo che svetta su architetture storiche,
No, non è Palm Beach ma Mediterraneo e suggestioni moderne.
Natura vincente e natura piegata dal vento di mare.

sabato 28 dicembre 2024

Brevi giochi di colori per mezzi di trasporto.

 


Il sogno del viaggio in ampie distese.

Ci rende sensibili ai colori brillanti come sogni, che ci mostrano vicine piazze come assolati e desolati deserti con cavalcature e mezzi meno audaci.


L'illusione procede trasformando il paesaggio anche nel viaggio intrapreso con i mezzi dell'edificio che si mostra a sinistra nella foto precedente.


Così come trasforma mezzi non modernissimi in immagini di un'era proiettata al futuro.


Ci porta anche indietro nel tempo, solleticando immagini di tempi andati rivisti quasi bucolici.



Ammanta i sogni piccoli di un'epoca di ottimismo, in cui il "minimo" faceva immaginare libertà e conquiste.


E nelle luci della notte ci sentiamo tutti grandi esploratori dell'anima e di vite sregolate portati da infernali mezzi oscuri.


Fedeli ci attendono sotto le comode abitazioni, pronti a trasformarsi.


Poi ci restano sfavillanti sogni in ambienti di storia.


E buon anno di sogni.