venerdì 6 giugno 2025

Sera, dalla quiete al movimento.

Si spera sempre che qualcuno ricordi i versi di grandi poeti.

Spero qualcuno ricordi quelli stranoti di Foscolo sulla sera, che porta quiete (facendo gli scongiuri, fino a quella eterna e fatale).

O Quasimodo che la figura come succedanea al giorno che si spegne troppo rapidamente.

Molti immaginano la sera come momento di agognata tranquillità e riposo, come suggerisce il ritmo quotidiano della natura.

Molto prima che in altri aspetti, l'uomo ha completamente mutato il senso della sera grazie alla luce artificiale, con cui ha stravolto tutto il suo ecosistema.

Abbiamo guadagnato ore di vita, di veglia e la loro qualità, ma abbiamo trasformato il nostro sentire profondo.

Così questa passeggiata parte da uno sguardo alla finestra e continua con immagini della sera come la intendevamo come riflessione e solitudine per giungere alla sera come conquista di vita allegra e rumorosa, forse perdendo la riflessione ma facendosi trasportare verso un impiego più gestito dall'economia.

La sera come quiete.




 


















La sera come prosecuzione dell'attività del giorno.








La scelta è fra una sera come prosecuzione della vita attiva del giorno ed una sera in cui si parla a bassa voce per recuperare quiete e riposo.

mercoledì 28 maggio 2025

La città bianca è ancora bianca?

 

Il tempo cambia molto le cose, le esigenze dei tempi moderni a volte stravolgono l'idea radicata che abbiamo di un luogo.

All'esigenza di preservare la cultura di un luogo si è sostituito la necessità di creare guadagno.

Così luoghi famosi per la serenità cercata diventano un brulicare di turisti.

Cercare la serenità è una delle ragioni principali per cui le case di Ostuni sono dipinte di bianco con calce viva ed Ostuni è detta la città bianca.

Il colore bianco fu scelto per "accecare" i nemici provenienti dal mare per attaccare la città.

Non sappiamo se gli abitanti del Medioevo, che presero la decisione, oggi sarebbero felici dell'invasione turistica a cui oggi assisterebbero.

Chissà se avrebbero preferito continuare ad occuparsi soltanto di olio o avrebbero gradito i proventi del turismo e la prosperità che comportano.

Così questo post sarà composto da tre sezioni: il bianco, i luoghi animati dai turisti ed il colore dell'animazione.

Il Bianco.

















Copertina. Le bianche viuzze come cannocchiale verso il mare.

Luogo di ristoro prelibato.

Vista del bianco dalla finestra di sopra







Come nella metà del secolo scorso. Diceva Luigi Ghirri: "Nothing older under the sun."

I grandi spazi rendono ancor più peculiare la vista

I grandi spazi rendono ancor più peculiare la vista
I luoghi come animati dai turisti.


Botteghe "tipiche"

Botteghe ancora più "tipiche"



Il colore dell'animazione.
Ovvero come i turisti colorano il mondo secondo modelli esterni al luogo.