sabato 30 novembre 2024

Bari città elegante, merita il bianco e nero.

 


Non avrà vestigia del passato in grande copia Bari, fino alle 3 Caravelle e lo sbarco di San Nicola era un borgo meno importante di Trani.
La storia più antica occorre cercarla con cura in ipogei e scavi, non certo per opere grandemente monumentali.
È famoso in tutto il mondo il romanico barese ma, malgrado gli interventi dell'architetto Domenico Antonio Vaccaro, abbiamo subito poi una subalternità alle altre grandi capitali del Sud, anche perché la "via della Seta" passava per Venezia e non per Bari.
Il punto di svolta avvenne con la venuta delle truppe napoleoniche, con l'arrivo di Gioacchino Murat che pose le premesse per lo sviluppo del nuovo quartiere che è divenuto il centro dell'anima commerciale di Bari.
Dal 1813 la città ha visto un impulso verso la modernità con una classe mercantile e commerciale che ha scelto l'adesione verso canoni estetici di eleganza, testimoniati anche dalla creazione co fondi privati di contenitori culturali di assoluto rilievo come il Teatro Petruzzelli ed i Teatro Margherita o pubblici come il Teatro Piccinni.
Iniziamo una visita che riporta particolari di queste scelte di eleganza.

Via Argiro angolo Corso Vittorio Emanuele II

L'ecclettismo fa un po' da padrone in Bari ma guardando con più attenzione le forme si scoprono linee elegantissime da "copertina" per questo post.

Particolare del palazzo mostrato prima, occorre uno sguardo attento.

L'anima è il commercio, dicevamo, con palazzi di pregio diverso.

Il moderno, l'antico e l'Art Nouveau del Palazzo della Rinascente (1925 progettato dall'architetto Rampazzini) visti da via Piccinni.

Il Palazzo della Rinascente visto con angolazione più tradizionale.


Le eleganti vetrine del Palazzo Mincuzzi, risposta di imprenditori locali al Palazzo Rinascente. Anche se il Palazzo è forse di forme troppo ricercate, la vetrina è una sintesi di eleganza, sopratutto se scevra dagli articoli dell'odierna multinazionale.

Vetrina all'ingresso di Palazzo Mincuzzi.

Torniamo alle normali abitazioni con strutture che fanno da cornice ai locali commerciali, basta cercarle con lo sguardo verso l'alto.

Particolare di un palazzo in via Argiro in stile Art Nouveau.



Particolare di un palazzo in Corso Vittorio Emanuele II prossimo alla nostra copertina all'angolo con via Melo da Bari.

A Bari è possibile riscontrare tracce di stili diversi sempre eleganti.

Il bianco e nero fa risaltare la pulizia di forme del palazzo in Piazza San Ferdinando, quasi stile Bauhaus.


Il bianco e nero fa risaltare la pulizia di forme del palazzo in Piazza San Ferdinando, quasi stile Bauhaus.


Anche il moderno di grandi architetti che hanno dato carattere alla città ha le sue pulizie ed i suoi slanci.

Architetture diverse in luoghi storici.



Spostandosi appena dal murattiano si va nella sua propaggine di eleganza, l'umbertino.
Anche qui eleganza ed una certa armonia, stili vicini.
Di notte.

Palazzi che si affacciano su Largo Adua.

Ed in piena luce del sole.

Palazzi che si affacciano su Largo Adua.

Ma l'eleganza dell'Umbertino è sublime.

Prospettiva di via Vito Nicola De Nicolò.

Anche il lungomare suggerisce diverse emozioni di immagini simili, dallo stesso luogo.

I celebri lampioni della ditta Corazza rimossi prima della Seconda Guerra Mondiale e reinstallati dopo.




I celebri lampioni della ditta Corazza rimossi prima della Seconda Guerra Mondiale e reinstallati dopo

I celebri lampioni nel contesto urbano, dal Liberty al funzionalismo.


martedì 19 novembre 2024

Praga, le immagini delle emozioni. Ottava parte: Praga e la Moldava. Conclusioni.


 


La Moldava, arteria dell'anima.

Concludiamo con la Praga e la sua anima, la Moldava con le sue viste e le viste che offre.























Praga "Città d'Oro".
Lo si comprende bene se si esercita la curiosità per la bellezza, i dettagli, la storia e la cultura.
Sì, costa fatica conoscere realmente una città.
Occorre non fermarsi alle parole di una guida, limitarsi alla "nozione", ma osservare con emozione e cercare di entrare nello spirito.

mercoledì 6 novembre 2024

Praga, le immagini delle emozioni. Settima parte: persone per Praga.


 


Incontri a Praga.

Purtroppo in certi periodi si incontrano pochi praghesi e tanti turisti.

Praghese doc.

Birreria U Vejdovü.

Resto del mondo.

È davvero una immensa moltitudine quella dei turisti a Praga, con i loro look e le loro lingue.

Però è grande la molteplicità di interessi che si può riscontrare curiosando fra la folla.
Dalla gentilezza asiatica nel cogliersi.

Tutta la compostezza e la gentilezza del gesto di turisti asiatici a Mala Strana.

Alla marzialità per dimostrare protezione della propria cultura e delle persone che vi accorrono.



Però i giovani turisti sembrano anche dispersi altrove nell'attenzione.

La tecnologia ha ristretto il mondo da non cogliere la bellezza e la diversità dei luoghi?

Marce diverse, per dimostrare un proprio stile di vita.

Giovani scanzonati ed allegri.

Etnie in marcia, vicine e diverse.


Un cenno di globalizzazione nella tradizione.

La voglia libertà non conosce confini.

Pride a Praga.

Persone colte con lo sguardo ambiguo. Saranno inconsapevoli?

Non sappiamo cosa coglie l'attenzione dello sguardo del signore a destra.

Persone colte inconsapevoli e basta.

La voglia di controllare altri può portare ad esporsi.

La curiosità espone a strane situazioni.

Guide autoctone preziose.

La nostra preziosa ed infaticabile guida.

Guide culturali che si incontrano.


Artisti volenterosi che danno prova di grande destrezza.

Un gesto che sembra semplice e lineare.

Questi sono certamente abitanti di Praga di tipo "diverso" a guardia della storia, vigili e sonnecchiosi allo stesso tempo.

Colomba vigile nel cimitero ebraico a Praga.

Gatto sonnacchioso in "attesa" nel cimitero ebraico a Praga.


Ho visto un re

  A girar per la città vengono strane idee. Statue equestri, busti, colonne, monumenti in pietra. Vestigia per mostrar grandezza in Piazza U...